Nella tradizione popolare europea
medioevale, così come nella letteratura del periodo, il cambion è l’azione perpetrata da parte di un demone
(succube o incubo) nei confronti di una persona durante la fase del sonno. Più
specificatamente si riferisce alla progenie di un incubo o succube con un
essere umano; una progenie che vede l’essere umano, sia uomo che donna, come
oggetti passivi gremiti mentre sono addormentati da un demone che può assumere,
indifferentemente, fattezze femminili o maschili.
L’immaginario di una stirpe nata
da umani e demoni fu oggetto di vivace dibattito nel Medioevo; l'influente
Malleus Maleficarum sostiene come i demoni siano incapaci di riprodursi accoppiandosi
fra di loro. Essi hanno necessità di un altro veicolo di incubazione, e questo perché
l’atto di generare la carne è espressione di un corpo vivente e l’anima è a sua
volta espressione di altra anima. Gli animali generano animali e gli uomini
generano altri uomini; i demoni che non hanno corpo fisico non generano altri
demoni e non generano l’anima. Nella tradizione medioevale il procedimento
attraverso cui un demone poteva procreare era necessariamente laborioso, oserei
definirlo protratto nel tempo, e si articolava in diverse fasi.
1. Un demone in forma di succube
giace durante la fase onirica con un uomo e ne “ruba” il seme. Attraverso sia l’atto
sessuale, casi rari, o attraverso sogni lussuriosi.
2. Il demone succube si unisce ad
un demone incubo e trasferisce a quest’ultimo il seme.
3. il demone incubo si accoppia
con una donna, sempre nella fase del sonno, e in essa instilla il seme.
E’ questo il “cambion” o
mutamento, tanto temuto nell’immaginario religioso e popolare del medioevo: l’azione
di sottrazione ed inoculazione del seme da parte di un demone che cambiava, o
mutava, le proprie fattezze in quelle di un essere umano.
Troviamo profonda eco di questa
pratica demoniaca nel mito di Lilith, la quale durante la notte oltre ad
uccidere i nascituri maschi non circoncisi e non protetti dall’azione
talismanica del Salmo 90 e dei tre angeli inviati da Dio a seguito della sua
fuga dal Paradiso Terrestre, gremiva indifferentemente uomini (in quanto
femmina) e donne (attraverso la sua fallica coda). In una certa tradizione di
psicologia esoterica ritroviamo il monito di evitare sogni “lussuriosi” o la “masturbazione”
e non solo onde evitare il depauperamento di preziose energie vitali, quanto, e
soprattutto, di non dare vitalità e sostanza agli “io-demoni” che trovano
nutrimento e manifestazione attraverso le inconsapevoli dinamiche emotive e
fisiche.
...Anche la cantina energetica del centro sessuale è saccheggiata dai differenti aggregati psicologici. (S.A.W.)
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