domenica 14 giugno 2020

PRANAYAMA DI TRASMUTAZIONE EGIZIO (Uomo Ente Magico - un percorso di conoscenza interiore) -4-




Finché una persona parla, non può respirare. Perciò sacrifica il respiro alla parola. Inoltre, finché una persona respira, non può parlare. Perciò sacrifica la parola al respiro. (Kauṣitakī Upaniṣad)

Abbiamo visto nelle precedenti lezioni alcune semplici pratiche legate alla respirazione. Ovviamente questa apparente semplicità non deve ingannare, in quanto è solamente ponendo la nostra attenzione sul respiro – questo continuo fluire e defluire dell’elemento aria – che avremmo modo di acquisire consapevolezza sui nostri tre corpi: fisico, psichico ed animico. Oggi – continuando lungo questo percorso di laboriosa opera – vedremo uno sviluppo della pratica della respirazione consapevole, il quale tenderà ad impegnare l’argonauta dello spirito in una ritmica fisica.  

La pratica che si propone è rivolta ad accumulare, nel plesso solare (il deposito interno di energia ) il PRANA (dal sanscrito: soffio vitale ). Questa è l'energia che tutto anima nell'Universo, è la fonte primaria di vita, essa deve essere immaginata come un oceano vastissimo, che lambisce le coste arrecandone benefici. Noi uomini possiamo essere consapevoli o meno della presenza del Prana, ma ciò non inficia l'opera vitale che esso compie. La differenza fra colui che è consapevole, e colui che dorme il sonno dell'ignoranza avvolto nell'illusione, risiede nei maggiori benefici che trarrà da quest'energia, e dalla pratica stessa che agisce sulla composizione occulta dell'adepto. Infatti attraverso questa pratica, andremo ad accumulare, e radicare, in noi questa importantissima energia, acquisendo consapevolezza del nostro essere, e operando una pulizia interiore.

La pratica richiede un orientamento verso EST, Sole nascente, in modo tale che attraverso la posizione nello spazio invochiamo prima, ed evochiamo poi, in noi la presenza di questa energia, guidati dall'Essenza benigna del Sole. Una pratica di rilassamento iniziale concluderà la necessaria preparazione.

Come potete chiaramente vedere, vi sono delle differenze metodologiche fra maschio e donna, ciò è dovuto all'inversione dei canali interni, i due serpenti del Caduceo di Ermete, che affondano direttamente nelle ghiandole sessuali, collegandole alle narici.

DONNA

Primo movimentoSecondo movimentoTerzo movimento
TOMRAHHAM
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ESPIRAZIONE
Quarto movimentoQuinto movimentoSesto movimento
TOMSAHHAM
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ESPIRAZIONE


UOMO

Primo movimentoSecondo movimentoTerzo movimento
TOMSAHHAM
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ESPIRAZIONE
Quarto movimentoQuinto movimentoSesto movimento
TOMRAHHAM
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ESPIRAZIONE


Attraverso questa pratica - che doverosamente andrebbe ripetuta ogni giorno al mattino o alla sera - entriamo in contatto con i mantra o parole di potere, che svilupperemo nei prossimi appuntamenti . Vi chiedo di prestare la doverosa attenzione alle varie sequenze qui proposte, in quanto - attraverso la pratica - giungeremo ad avere consapevolezza dei dinamismi occulti del nostro corpo e della sua reale collocazione nello spazio e nel tempo.

Per maggiori informazioni: uomoentemagico@gmail.com

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