Dobbiamo comprendere come la cultura fine a se stessa e' solamente una pratica masturbatoria. Uno sterile esercizio di vanita' che non ci avvicina al cuore pulsante della Gnosi. E' pero'altrettanto vero come la sola pratica, spesso conduce nei meandri dell'illusione. In quanto l'uomo privo di riferimenti e giuste chiavi di lettura non sapra' integrare le esperienze derivanti dall'opera. Lasciandosi suggestionare dai propri stati emotivi, quando non plagiare da improvvisati maestri.Ecco quindi come adeguata formazione culturale, e pratica devono procedere unite. Affinche' la prima divenga di giusto supporto alla seconda, ed assieme siano in grado di dissolvere la nebbia dell'ignoranza che e' in noi.
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