martedì 14 maggio 2013

Una scuola iniziatica tradizionale


Una scuola iniziatica tradizionale non ha la pretesa di fornire insegnamenti a carattere morale, e neppure di indicare ai propri allievi quale deve essere la loro condotta di vita. In quanto una scuola iniziatica tradizionale non trae la propria legittimazione attraverso l'adeguarsi delle persone ai propri precetti, ma semplicemente nella perpetuazione la costante riproposizione della Gnosi che essa incarna, e degli strumenti d'opera per conseguirla.

Le persone che si raccolgono attorno ad essa, sono persone che anelano la conoscenza a prescindere del bene o del male che deriverà da questa loro pretesa. Non sono persone in fuga dalla vita, dalle frustrazioni del quotidiano, dal fallimento delle proprie ambizioni, o dal desiderio di una nuova socializzazione. Bensì una persona che mette in gioco se stessa, che decide di abbracciare una prospettiva che trova la propria cagione d'essere in una catena di insegnamenti giammai interrotta, e che non si presta ai voli pindarici della fantasia, o che è ostaggio dell'ego di presunti maestri o innovatori.

L'insegnamento tradizionale obbliga colui che riconosce l'onere e non l'onore del ruolo di maestro, a non alterare la forma e il contenuto di ciò che trasmette. Disciplinando la propria natura umana, e riducendo gli spazi in cui il proprio ego pretende di apparire, di imporre la propria vanità tramite innovazioni, quando non vere e proprie invenzioni sul messaggio da trasmettere.

 Vi è molto da diffidare nei confronti di quei maestri che pretendono di suggerire costantemente il comportarsi degli allievi nel corso della vita, svolgendo così il ruolo di padre, amico, fratello, amante, e legandoli non ad una giusta corrispondenza spirituale, ma bensì a dinamiche emotive e psicologiche: viziose e mortifere.

 "All'interno di una scuola iniziatica tradizionale non sono date risposte alla mente dell'allievo, ma sono forniti gli strumenti attraverso cui l'allievo troverà le giuste domande a cui rispondere."

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