Gli Atti di Tommaso non rientra propriamente nel novero dei testi gnostici, bensì in quella ampia categoria che sono gli apocrifi del Nuovo Testamento. La distinzione, fra gnostico ed apocrifo, concerne non tanto la loro collocazione rispetto al novero dei testi sacri della religione cattolica, in quanto entrambi si trovano esterni da detto insieme, quanto piuttosto dal contenuto, in essi raccolto, e dal pubblico a cui essi sono rivolti. I testi gnostici (per citare alcuni esempi: Il Vangelo di Filippo, la Pisti Sophia, il Vangelo di Giuda e l'Apocrifo di Giovanni) si presentano con un contenuto dove il simbolismo, l'allegoria e la componente mitologica sono in netta prevalenza rispetto all'insegnamento a carattere morale e profetico. Il testo è corredato di circa un centinaio di notte a carattere esplicativo e complementare.
Il testo racconta le
vicissitudini dell'apostolo Tommaso e di come egli sia stato incaricato di
portare la buona novella in India. Ciò riprende la tradizione che narra come
l’apostolo si spinse a predicare il Vangelo molto oltre i confini dell'Impero
romano: Cina, Persia e India.
Trova inizio, la
narrazione apocrifa qui presentata, con il sotterfugio attraverso cui Gesù
costringe, un recalcitrante Tommaso, ad adempire questa missione. La quale era,
dal medesimo apostolo, aborrita e temuta essendo l'India un paese lontano e con
usi e costumi incomprensibili all'apostolo. Gesù lo vende come schiavo ad un
mercante, e da tale atto, difficilmente comprensibile per lo spiritualista
contemporaneo[1],
ha inizio, dipanandosi fra esorcismi, predicazioni e mistiche guarigioni la
storia di evangelizzatore in India di Tommaso. La quale si conclude con la
morte dell'apostolo, trafitto da una lancia, per ordine del re Misdaeus
(Vasudeva I).
Il testo presenta
un'alternanza, che potrebbe spiegarsi attraverso una sua stesura a più mani,
fra contenuti riccamente immaginifici, con ampio ricorso alla simbologia e alla
numerologia, e altri profondamente legati all'ascetismo e alla rinuncia.
Ho provveduto ad
inserire, a corredo del testo, numerose note esplicative. Atte a migliorare la
comprensione di questo importante documento che testimonia, ancora una volta,
la ricchezza e l'eterogeneità che contraddistinguevano il cristianesimo
primitivo. Il quale trovava genesi nell'implementazione della "voce evangelica",
interpretata e tramandata da una moltitudine di banditori dello spirito, con la
cultura e le tradizioni dei popoli, e delle comunità che popolavano l'Impero
Romano e, in questo caso, terre lontane come l'India e la Cina.
Dettagli prodotto
Copertina flessibile: 130 pagine
Editore: lulu.com (12 novembre 2018)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 0244395462
ISBN-13: 978-0244395469
[1] Anche nei vangeli canonici Tommaso si dimostra essere inizialmente uomo del
dubbio. Non credendo alla resurrezione del Cristo. « "Metti qua il tuo
dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non
essere più incredulo ma credente!" Rispose Tommaso: "Mio Signore e
mio Dio!" Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati
coloro che non videro e tuttavia credettero!" » Vangelo di Giovanni
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