Devi quindi pensare a questo
libro, così come ad altri che incrocerai lungo il tuo cammino, come a una mappa
scritta in modo convenzionale per il tuo esclusivo apprendimento, ma il
percorso che intraprenderai, sappi, è cosa ben diversa: una costante e
personale eccezione. Esso sarà costellato di successi, insuccessi, drammi ed
esaltazioni, a te peculiari e nessuno potrà mai darne spiegazione, se non la
tua stessa capacità di comprensione.
Ciò che ci deve unire, oltre ogni
parola, è l’amore per la pratica, intesa come unica via capace raccogliere
tutto in sé.
Non siamo qui per percorrere un sentiero altrui, ma per trovare il nostro
fra gli infiniti possibili.
Carissimo viandante, non sono le vie del creato che ci
porteranno stupore e benessere, bensì i sentieri interiori, perché nessuna
delle meraviglie del mondo esterno potrà mai superare le vette e gli abissi
della nostra anima eterna. Ricorda solamente per un attimo gli accadimenti
fantastici che hai vissuto nei mondi onirici, le emozioni che hai provato e
provi ancora oggi, quando al mattino ti risvegli con un ricordo sospeso fra
sogno e realtà; comprendi adesso come solo il potere della tua mente può
abbattere tempo e spazio. Purtroppo questo fantastico strumento che è la nostra
mente, quando non è sorretto da volontà e prospettiva, è lasciato a se stesso
in stato di ombroso abbandono. Un abbandono pernicioso che porta a mutare la
mente da utile strumento a terribile carceriere di noi stessi. La mente da
elemento teso alla lettura degli accadimenti a noi circostanti, diviene fonte
d’innumerevoli problemi per la nostra esistenza, relegandoci in un mondo ingannevole
privi di misurazioni certe su quanto accade attorno a noi. Lo stato di trascuratezza
in cui versa è pari a quello di un sensibile e raffinato strumento di analisi.
Strumento che senza adeguata manutenzione e utilizzato da mani inesperte, darà
rispondenze e letture errate. Esso non solo non assolverà il compito al quale è
preposto, ma si tradurrà in una pericola arma pronta ad infliggerci danno.
Ecco quindi, mio caro amico, che questo breve libro ha
come finalità quella di fornirci delle semplici pratiche per prendere coscienza
e consapevolezza di noi stessi, essere finalmente attori consapevoli della
nostra vita e non più dormienti spettatori innanzi a un flusso caotico di
situazioni, accadimenti, e relazioni. Non possiamo che considerare come la nostra coscienza, a
causa dell'inadeguatezza percettiva cognitiva e dell'educazione ricevuta, è
manifesta in modo incompleto e frammentario: intervallando periodi di profondo
sonnambulismo a rari momenti di autentico risveglio. Quando parlo di coscienza
non intendo tanto il percorso esperienziale che vede l'uomo nascere e infine
morire, questa è la crisalide che la contiene, quanto piuttosto la nostra
capacità di raccogliere in modo consapevole ogni espressione, movenza e abilità
del nostro essere integralmente uomo risveglio.
“Dormiamo, sogniamo
e non ricordiamo, siamo svegli eppure dormiamo ancora e sempre non ricordiamo. E’
possibile che colui che dorme in questa vita, sia risveglio nella prossima?”
INDICE
CAPITOLO PRIMO: LO STATO DELLE COSE
UOMO
CONOSCI TE STESSO
L'UOMO
E IL CAMBIAMENTO
LA PIRAMIDE INTERIORE
IL LAVORO INTERIORE
LA MENTE
LE EFFIGI INTERIORI
IL PENSIERO
LA MEMORIA
L’UOMO NATURALE E L’UOMO MAGICO
LO SPAZIO SACRO
TUTTO E’ ENERGIA
CAPITOLO SECONDO: LE PRATICHE
RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE
MEDITAZIONE SUL RESPIRO
MEDITAZIONE IO SONO
AUTOSSERVAZIONE
CONTROLLO DEL PENSIERO
MEDITAZIONE E PENSIERO
LA VISUALIZZAZIONE
LA PENTALFA
L'ARTE DEL MANTRA
PAROLE DI POTERE
TATTWA
UN RITO GIORNALIERO
CONCLUSIONI
Nessun commento:
Posta un commento