E' possibile respirare consapevolmente, solamente respirando consapevolmente. Il grande dramma dell'essere umano è la sua assoluta mancanza di attenzione. Essa non solamente investe i dinamismi psicologici, ma si estende anche alle più basilari funzioni fisiche. Eppure molti hanno la pretesa di controllare gli elementi, quando non sono neppure in grado di imporsi un ritmo respiratorio adeguato. Nel corso di questi umili incontri vedremo come agendo sulla respirazione, sia possibile trovare un punto di armonica e sinergica unione per ognuno dei corpi che compongono il composito insieme chiamato UOMO.
RESPIRAZIONE ARMONICA
E’ il primo ed il più elementare
tipo di respirazione, ha un effetto calmante e rilassante sul corpo e sulla
mente; se eseguito correttamente, favorisce la meditazione ed il rallentamento
del flusso dei pensieri.
Può essere utilizzata
proficuamente come preparazione allo yoga, al training autogeno o ogni volta
che ci sentiamo sotto stress o sentiamo il bisogno di contrastare uno stato
d’ansia: può alleviare i disturbi causati dalla tensione, come cefalea o dolori
muscolari o addominali.
Esercizio
Cerchiamo una posizione che ci
risulti comoda e che siamo in grado di mantenere per un certo tempo senza
muoverci (questo vale per ogni esercizio, sia esso di respirazione,
concentrazione o meditazione) sia essa supina, seduti su una sedia, o a terra a
gambe incrociate, in ginocchio seduti sui calcagni o altro; unico requisito
importante è che la spina dorsale risulti dritta: questo favorisce lo scorrere
dell’energia e la contrazione simmetrica dei muscoli respiratori.
Cominciamo ad inspirare ed
espirare lentamente dal naso, aumentando ad ogni ciclo respiratorio il grado di
rilassamento fisico e mentale, e contando mentalmente in modo da far durare lo
stesso numero di secondi le 3 fasi di questa respirazione: inspirazione,
trattenuta, espirazione. Nella fase di trattenuta, restiamo immobili con
l’addome gonfio ma rilassato. In tutte e 3 le fasi, manteniamo la massima
concentrazione sull'esercizio, sui nostri movimenti, sulle sensazioni fisiche e
non che questa respirazione ci provoca.
Tempo: per ottenere l’effetto
calmante desiderato, ripetere per circa 10 minuti o più La durata delle 3 fasi
è variabile, non vi è una regola fissa: scegliete un numero di secondi che vi
permetta una respirazione profonda senza però sforzare eccessivamente i muscoli
del torace. E’ fondamentale che inspirazione, trattenuta ed espirazione abbiano
la stessa durata, che può essere adattata alle esigenze ed alle capacità
respiratorie di ognuno di noi.
La respirazione armonica è particolarmente indicata per meditare, in quanto attraverso la sua cadenza eguale e costante permette di giungere ad una concentricità fra mente-cuore, ma questo lo vedremo successivamente.
Questa è il secondo appuntamento di una seria, a questo indirizzo è possibile trovare i precedenti momenti di incontro e pratica. "Uomo Ente Magico - un percorso di conoscenza interiore"
Per maggiori informazioni filippogoti@gmail.com
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