Paul Sédir, al secolo Yvon Le Loup (nasce il 2/2/1871 a Dinan e muore il
3/2/1926 a Parigi). Nel corso della sua vita ha operato uno stravolgimento
della propria prospettiva spirituale, in forza dell’incontro e della
fascinazione subita dal mistico e guaritore cristiano Maitre Philippe[1]. Abbandonando le iniziazioni e i titoli
roboanti, tipici della Francia del tempo, giunge ad un percorso di profonda
spogliazione interiore, di essenzialità nel pensare, di ponderatezza nell’agire
e di riconoscimento totale ed esclusivo nella tradizione cattolica. Da
ricercatore del potere che governa le cose di questo mondo, divenne, come egli
stesso amava definirsi, ricercatore della compagnia di Gesù.
Sicuramente, e questo traspare chiaramente nei suoi scritti, la prospettiva
spirituale di Paul Sédir può essere definita Gesù-Centrica, in quanto il Dio
sofferente fattosi uomo è perennemente presente nei suoi pensieri, scritti,
meditazioni e comportamenti. Gesù, considerato realmente figlio di Dio ed
inconfutabile evento storico, è definito con i titoli di “buon amico” e “impareggiabile
maestro”. Esso viene proposto come l’eterno modello, di tensione e di
ispirazione, necessario per il ricongiungimento a Dio. Gesù attende il fedele soldato del Cristo,
colui che ardentemente desidera il ritorno nei Cieli, sulla soglia del Cuore.
Per Sédir l’uomo si deve consegnare integralmente e volontariamente a Gesù e
solamente in questo modo riceverà il suo ristoratore amore.
La vita di Paul Sédir si trova immancabilmente segnata da due figure che,
in modo ed in tempo diverso, ne determinano indirizzo e sostanza.
Il primo incontro degno di nota è quello con Papus[2],
il mercuriale animatore della ripresa esoterica nella Parigi novecentesca. È
attraverso Gérard Encausse che entra in contatto con il Marchese Stanislas de
Guita[3],
Sar Peladan[4], Paul Adam[5],
F.Ch. Barlet[6] e Victor-Émile Michelet[7];
venendo introdotto in ogni circolo occultistico ed iniziatico del tempo (accettato
nell’Ordine Kabbalistico della Rosa-Croce, dignitario del Supremo Consiglio
dell’Ordine Martinista, iniziato all’Hermetic Brotherhood of Luxor, con il nome
di Tau Paul, consacrato nella Chiesa Gnostica quale vescovo di Concorezzo,
membro della Società Alchemica di Francia, adepto rosacrociano, ed infine
Libero Muratore Egizio)
Un vortice, una vertigine, di iniziazioni tipiche di un certo modo effimero
di intendere e leggere la vita spirituale a cui egli non si sottrae e anzi ne
diviene a sua volta promotore e banditore.
Quasi però a presagire la sua prossima “conversione”, nel suo nome “iniziatico”
vi era già segnato il suo futuro destino. Infatti Paul Sédir è l’anagramma di
Désir: il Desiderio che il Filosofo Incognito, Louis Claude de Saint-Martin[8],
riconosce quale unico e reale fuoco spirituale che anima l’autentico
ricercatore di Dio.
Nel 1897, come anticipato, incontra Maitre Philippe. Quest’uomo, di
indubbio fascino, è conosciuto come mistico, taumaturgo, ma soprattutto Uomo di
Dio. Maitre Philippe influisce profondamente su Paul Sédir, operando in lui,
così come in altri, un profondo mutamento spirituale.
Vediamo Sédir lasciare i vari incarichi nelle organizzazioni iniziatiche,
abbandonare i complessi rituali massonici e paramassonici, e acquietare la mente,
che fino a quel momento era sempre rivolta all'occultismo, con la preghiera, la
meditazione e le opere pie. Egli si lascia guidare dalla semplicità del
messaggio di Gesù e il suo nuovo viatico di perfezionamento interiore è il
Vangelo.
Paul Sédir si dedica ad opere di beneficenza, vive con morigeratezza, ha
una condotta di vita riservata, rifugge dal plauso e il suo scrivere si orienta
su argomenti intrisi di misticismo cristiano. Anche lui, come il Filosofo
Incognito, trova nella spogliazione in Cristo il giusto e preciso approdo per
l’Anima assetata di spiritualità.
La morte lo coglierà sereno, rivolto con lo sguardo e l’anima ad un’icona
raffigurante il suo Buon Amico: Gesù Cristo.
Del mistico francese abbiamo tradotto e proposto le seguenti opere:
[1] Anthelme Nizier Philippe (25 aprile 1849, Le
Rubathier , Loisieux , Savoia , Francia - 2 agosto 1905, L'Arbresle , Rhône ,
Francia)
[2] Gérard Encausse (La Coruña, 13 luglio 1865 – Parigi,
25 ottobre 1916) è stato un esoterista e medico francese, è anche noto con lo
pseudonimo Papus. Ha fondato l’Ordine Martinista.
[3] Stanislas De Guaita era un poeta francese di
stanza a Parigi, esperto di esoterismo e misticismo europeo e membro attivo
dell'Ordine Rosacrociano. Era molto celebrato e di successo nel suo tempo. Ha
avuto molte controversie con altre persone coinvolte nell'occultismo e nella
magia. È stata una delle mente più brillanti dell’occultismo europeo. Nasce il 6
aprile 1861, Mosella e decede il 19 dicembre 1897, Tarquimpol, Francia
[4] Joseph-Aimé Péladan, detto Joséphin Péladan
(Lione, 28 marzo 1858 – Neuilly-sur-Seine, 27 giugno 1918), è stato uno
scrittore, pittore ed esoterista francese.
[5] Paul Adam (Parigi, 6 dicembre 1862 – Parigi, 2
gennaio 1920) è stato uno scrittore francese.
[6] Albert Faucheux , nato il 12 ottobre 1838 a
Parigi , dove morì 29 ottobre 1921 è stato un occultista e astrologo francese
[7] Victor-Emile Michelet è stato un poeta, uno
scrittore e un esoterista francese, nato a Nantes il 1 ° dicembre 1861, decede a
Parigi il 12 gennaio 1938.
[8] Louis Claude de Saint-Martin (Amboise, 18 gennaio
1743 – Aulnay-sous-Bois, 13 ottobre 1803) è stato un filosofo francese. Detto
"il filosofo ignoto", fu un filosofo illuminista, propone una lettura
dei testi cristiani alla luce del neoplatonismo e della tradizione
qabbalistica, mette l'accento sull'interiorità della ricerca mistica, rigetta
la scolastica.
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