lunedì 20 aprile 2020

CAMBION (la procreazione del demonio)





Nella tradizione popolare europea medioevale, così come nella letteratura del periodo, il cambion  è l’azione perpetrata da parte di un demone (succube o incubo) nei confronti di una persona durante la fase del sonno. Più specificatamente si riferisce alla progenie di un incubo o succube con un essere umano; una progenie che vede l’essere umano, sia uomo che donna, come oggetti passivi gremiti mentre sono addormentati da un demone che può assumere, indifferentemente, fattezze femminili o maschili.
L’immaginario di una stirpe nata da umani e demoni fu oggetto di vivace dibattito nel Medioevo; l'influente Malleus Maleficarum sostiene come i demoni siano incapaci di riprodursi accoppiandosi fra di loro. Essi hanno necessità di un altro veicolo di incubazione, e questo perché l’atto di generare la carne è espressione di un corpo vivente e l’anima è a sua volta espressione di altra anima. Gli animali generano animali e gli uomini generano altri uomini; i demoni che non hanno corpo fisico non generano altri demoni e non generano l’anima. Nella tradizione medioevale il procedimento attraverso cui un demone poteva procreare era necessariamente laborioso, oserei definirlo protratto nel tempo, e si articolava in diverse fasi.
1. Un demone in forma di succube giace durante la fase onirica con un uomo e ne “ruba” il seme. Attraverso sia l’atto sessuale, casi rari, o attraverso sogni lussuriosi.
2. Il demone succube si unisce ad un demone incubo e trasferisce a quest’ultimo il seme.
3. il demone incubo si accoppia con una donna, sempre nella fase del sonno, e in essa instilla il seme.
E’ questo il “cambion” o mutamento, tanto temuto nell’immaginario religioso e popolare del medioevo: l’azione di sottrazione ed inoculazione del seme da parte di un demone che cambiava, o mutava, le proprie fattezze in quelle di un essere umano.
Troviamo profonda eco di questa pratica demoniaca nel mito di Lilith, la quale durante la notte oltre ad uccidere i nascituri maschi non circoncisi e non protetti dall’azione talismanica del Salmo 90 e dei tre angeli inviati da Dio a seguito della sua fuga dal Paradiso Terrestre, gremiva indifferentemente uomini (in quanto femmina) e donne (attraverso la sua fallica coda). In una certa tradizione di psicologia esoterica ritroviamo il monito di evitare sogni “lussuriosi” o la “masturbazione” e non solo onde evitare il depauperamento di preziose energie vitali, quanto, e soprattutto, di non dare vitalità e sostanza agli “io-demoni” che trovano nutrimento e manifestazione attraverso le inconsapevoli dinamiche emotive e fisiche.

...Anche la cantina energetica del centro sessuale è saccheggiata dai differenti aggregati psicologici. (S.A.W.)