sabato 27 giugno 2020

I SALMI: Storia, Preghiera, Meditazione, Magia e Angeli

 I SALMI

Questo libro  tratta della storia e dell'impiego religioso, spirituale e magico dei Salmi sotto un profilo eminentemente pratico e fruibile. È proprio la pratica, la risonanza ed il magnetismo che essa esercita, ad essere l'unica e reale sintesi a cui il cercatore di conoscenza deve ambire. Pur essendo centrale quanto appena sottolineato, la preminenza della pratica su ogni dissertazione, è pur necessario avere una qualche minima erudizione relata alla storia ed alla forma di questo portentoso strumento; ciò non tanto per impreziosire qualche dotta conversazione, quanto piuttosto per fornire il necessario humus culturale affinché la pratica, comprendendo le regole generali e il giusto approssimarsi ad essa, sia fruttuosa e reale. La pratica con i Salmi, sia essa cardiaca o teurgica, si sviluppa sui seguenti fondamenti:
1. Sfrutta l'energia che nel corso dei millenni schiere di fedeli, iniziati e maghi hanno condensato nella costante ripetizione dei suoni da cui i Salmi sono composti.
2. Trova alimento ed esaltazione dal particolare animo umano del praticante.
3. Ha compimento nella capacità immaginifica (l'arte di rappresentare all'interno del nostro spazio sacro mentale ed animico ciò che desideriamo). 
4. È coronata dal successo perseguendo la kavvanah o "retta intenzione": la purezza dell'intendimento.

INDICE

INTRODUZIONE

CAPITOLO I
IL  LIBRO DEI SALMI 
LE TRADUZIONI E SAN GIROLAMO
LA NUMERAZIONE DEI SALMI
I LIBRI DEI SALMI
I SALMI PERDUTI
IL SALTERIO NELLA TRADIZIONE CRISTIANA

CAPITOLO II
I SALMI PENITENZIALI
SALMO 133 (132)
SALMO 67/66
SALMO 1
SALMO 134 (133)
SALMO 91 (90)
SALMO 82 (81)

CAPITOLO III
I SALMI NELLA TRADIZIONE MAGICA
L’ABATE JULIO
HOODOO
GIULIANO KREMMERZ
MARTINISMO
ELETTI COHEN

CAPITOLO IV
INTRODUZIONE ALLA PRATICA
LE DOMANDE
LA PRATICA VIVA
SEMI DI ISPIRAZIONE

CAPITOLO V
SALMI E TEURGIA
LE ORE MAGICHE
TALISMANI
CHIAVI ANGELICHE MAGGIORI
SALMI GIORNALIERI
I 72 ANGELI
ATTRIBUZIONE DEI 72 ANGELI
SIGILLI DEI 72 DEMONI
NOMI ED ATTRIBUZIONI DEI 72 DEMONI

CONCLUSIONE
APPENDICE
SCHEMA RIEPILOGATIVO  LIBRO SALMI
LE BIBBIE IN LINGUA ITALIANA
DE EXORCIZANDIS OBSESSIS A DÆMONIO

domenica 21 giugno 2020

TECNICHE DI RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE (Uomo Ente Magico - un percorso di conoscenza interiore) -5-



Inspira, e Dio ti si avvicina. Tieni il respiro, e Dio rimane con te. Espira, e ti avvicini a Dio. Tieni l’espirazione, e ti arrendi a Dio. (Tirumalai Krishnamacharya)

Carissimi argonauti dello spirito, continua il nostro appuntamento settimanale di pratiche tese alla conoscenza interiore. Una conoscenza che necessaria necessita di una presa di coscienza integrale dell'uomo, dove fisico-anima-mente trovano sinergica sintesi nella pratica.

Vediamo adesso, a complemento degli incontri precedenti, alcune pratiche di respirazione consapevole, le quali sono diversamente indicate in forza delle necessità energetiche e degli stati emotivi dell'uomo che si rivolge ad esse. 

"Il seme della conoscenza si manifesta in modo diverso in persone diverse."

PRANAYAMA: CONTROLLO DELLA RESPIRAZIONE SECONDO LA TECNICA DELLO YOGA KUNDALINI

Inspirazione: prima la pancia, poi il costato, poi lo sterno. Espirazione: Prima lo sterno, poi il costato, poi la pancia.

Durante l'inspirazione lasciate che la pancia si gonfi lentamente, e riempite il resto dei vostri polmoni d'aria. Quando i polmoni saranno pieni d'aria, espirate: svuotate prima la parte superiore dei polmoni, poi rilasciate lentamente la pancia.

Esercizio: poni la tua attenzione - cercando di rimuovere ogni pensiero estraneo - sulla parte del corpo impegnata nella pratica respiratoria. 

IL RESPIRO DI FUOCO

Il respiro di fuoco è di uso corrente nello yoga kundalini. Si tratta di una respirazione veloce ritmica, che comporta il movimento della sola zona addominale, mentre il petto rimane fermo. Durante l'inspirazione spingere la pancia in fuori; durante l'espirazione tirare la pancia in dentro. L'espirazione e l'inspirazione hanno la stessa durata e la stessa forza. Il ritmo respiratorio è di circa due respiri al secondo. Prima di iniziare il respiro dio fuoco inspirate e mettete la testa ben diritta ed il mento leggermente ritratto. Sedetevi con la colonna vertebrale ben eretta e con gli occhi chiusi. Mettete la mano sinistra sul petto e la destra sulla pancia. Cercate di trovare un buon ritmo. Il respiro di fuoco dà una vivida e concreta sensazione di vitalità.

Esercizio: durante la pratica visualizza una sfera di luce all'altezza del tuo plesso solare; raccogli in essa la calda e rossa energia che stai accumulando.

RESPIRAZIONE SOLE LUNA (FURYA CHANDRA PRANAYAMA)

Questa respirazione va fatta a narici alternate. Chiudere la narice sinistra ed inspirare dalla narice destra; soffermarsi trattenendo il respiro quattro o cinque secondi; chiudere la narice destra ed espirare lentamente e profondamente dalla narice sinistra; inspirare, trattenere il respiro soffermandosi per quattro o cinque secondi, chiudere la narice sinistra ed espirare lentamente e profondamente dalla narice destra. Continuare la respirazione per qualche minuto. I suoi benefici sono: ristabilisce il giusto equilibrio tra acidi e alcali, ossigena il sangue, calma le tensioni nervose, fa passare il mal di testa, migliora la normale respirazione.

Esercizio: per ogni espirazione immagina un pensiero, un emozione, un'immagine negativa che lascia il tuo corpo fisico, il tuo corpo mentale e il tuo corpo animico. Per ogni ispirazione immagina un ristoratore linimento che colma ogni anfratto del tuo essere. 

RESPIRAZIONE A TAMBURO (MRIDANGA)

Durante la fase dell'inspirazione picchiettare tutto il torace, specialmente la zona del petto, tamburellando coi polpastrelli e le dita rigide; durante l'espirazione picchiettare, con la mano aperta e le dita unite, tutti gli stessi punti toccati durante la fase dell'inspirazione. Ripetere quanto si desidera. Benefici: purifica i bronchi e tutto l'apparato respiratorio.

Esercizio: poni la tua attenzione - cercando di rimuovere ogni pensiero estraneo - sulla parte del corpo impegnata nella pratica respiratoria. 





RESPIRO DELLA LUCE DEL CRANIO (KAPALABHATI)

Il respiro della luce del cranio è una tecnica di purificazione delle via nasali. Mettetevi seduti in una posizione comoda a busto eretto. L'inspirazione è passiva, l'espirazione attiva: inspirare dolcemente dalle narici, portando l'attenzione su di esse, sull'addome e sul cranio; espirare sempre dalle narici, di colpo, profondamente e con forza, cercando di portare il respiro contro il seno frontale e concentrandosi sul cranio. Ripetere l'esercizio quanto si desidera. Benefici: purifica le vie respiratorie, aiuta in caso di raffreddore e di mal di testa, prosciuga i seni nasali.

Esercizio: associa a questa pratica la seguente visualizzazione: immagina una fiamma luminosa che si espande ritmicamente nella zona del tuo cranio o su di un punto posto due dita sopra la base del tuo naso.

RESPIRAZIONE DELL'APE NERA (BHRAMARI PRANAYAMA)

Si esegue tale tecnica mettendosi seduti in una posizione comoda a busto eretto. Chiudere gli occhi e portare l'attenzione alla gola, immaginando di poter respirare con questa, come se sotto il mento ci fosse un foro da cui entra ed esce il respiro. Respirate lentamente e profondamente, producendo un ronzio tra il naso e la gola, il ronzio provocato è come quello di un'ape. Benefici: rilassa il corpo e la mente

Esercizio: associa a questa pratica una visualizzazione legata alla purificazione della tua gola: punto di sintesi fondamentale fra mente e cuore. Una fiamma turbinosa purificatrice che rimuove ogni impurità, ogni larva, ogni elemento estraneo.

Per maggiori informazioni: uomoentemagico@gmail.com

domenica 14 giugno 2020

PRANAYAMA DI TRASMUTAZIONE EGIZIO (Uomo Ente Magico - un percorso di conoscenza interiore) -4-




Finché una persona parla, non può respirare. Perciò sacrifica il respiro alla parola. Inoltre, finché una persona respira, non può parlare. Perciò sacrifica la parola al respiro. (Kauṣitakī Upaniṣad)

Abbiamo visto nelle precedenti lezioni alcune semplici pratiche legate alla respirazione. Ovviamente questa apparente semplicità non deve ingannare, in quanto è solamente ponendo la nostra attenzione sul respiro – questo continuo fluire e defluire dell’elemento aria – che avremmo modo di acquisire consapevolezza sui nostri tre corpi: fisico, psichico ed animico. Oggi – continuando lungo questo percorso di laboriosa opera – vedremo uno sviluppo della pratica della respirazione consapevole, il quale tenderà ad impegnare l’argonauta dello spirito in una ritmica fisica.  

La pratica che si propone è rivolta ad accumulare, nel plesso solare (il deposito interno di energia ) il PRANA (dal sanscrito: soffio vitale ). Questa è l'energia che tutto anima nell'Universo, è la fonte primaria di vita, essa deve essere immaginata come un oceano vastissimo, che lambisce le coste arrecandone benefici. Noi uomini possiamo essere consapevoli o meno della presenza del Prana, ma ciò non inficia l'opera vitale che esso compie. La differenza fra colui che è consapevole, e colui che dorme il sonno dell'ignoranza avvolto nell'illusione, risiede nei maggiori benefici che trarrà da quest'energia, e dalla pratica stessa che agisce sulla composizione occulta dell'adepto. Infatti attraverso questa pratica, andremo ad accumulare, e radicare, in noi questa importantissima energia, acquisendo consapevolezza del nostro essere, e operando una pulizia interiore.

La pratica richiede un orientamento verso EST, Sole nascente, in modo tale che attraverso la posizione nello spazio invochiamo prima, ed evochiamo poi, in noi la presenza di questa energia, guidati dall'Essenza benigna del Sole. Una pratica di rilassamento iniziale concluderà la necessaria preparazione.

Come potete chiaramente vedere, vi sono delle differenze metodologiche fra maschio e donna, ciò è dovuto all'inversione dei canali interni, i due serpenti del Caduceo di Ermete, che affondano direttamente nelle ghiandole sessuali, collegandole alle narici.

DONNA

Primo movimentoSecondo movimentoTerzo movimento
TOMRAHHAM
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ESPIRAZIONE
Quarto movimentoQuinto movimentoSesto movimento
TOMSAHHAM
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ESPIRAZIONE


UOMO

Primo movimentoSecondo movimentoTerzo movimento
TOMSAHHAM
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ESPIRAZIONE
Quarto movimentoQuinto movimentoSesto movimento
TOMRAHHAM
narice destra chiusanarice sinistra aperta
ISPIRAZIONE
narice destra chiusanarice sinistra chiusa
RITENZIONE
narice destra apertanarice sinistra chiusa
ESPIRAZIONE


Attraverso questa pratica - che doverosamente andrebbe ripetuta ogni giorno al mattino o alla sera - entriamo in contatto con i mantra o parole di potere, che svilupperemo nei prossimi appuntamenti . Vi chiedo di prestare la doverosa attenzione alle varie sequenze qui proposte, in quanto - attraverso la pratica - giungeremo ad avere consapevolezza dei dinamismi occulti del nostro corpo e della sua reale collocazione nello spazio e nel tempo.

Per maggiori informazioni: uomoentemagico@gmail.com

lunedì 8 giugno 2020

RESPIRAZIONE ALTERNATA (Uomo Ente Magico - un percorso di conoscenza interiore) -3-





Nel precedente incontro abbiamo avuto modo di studiare, e spero praticare, la cosiddetta respirazione armonica. Pregio di tale pratica è quello di rendere l'argonauta dello spirito consapevole in merito a questa attività primaria ed intuire come attraverso di essa sia possibile indurci in stati di profonda armonia interiore: preludio di significative prese di coscienza. 

In questo nuovo appuntamento settimanale vedremo ancora delle pratiche legate al respiro, dove sarà richiesta, da parte dell'operatore, una maggiore capacità di dominio attorno a questa divina meccanica che è la respirazione. 

LA RESPIRAZIONE ALTERNATA


Ne esistono differenti tipi, che illustreremo in seguito. Denominatore comune a tutti è l’alternanza della narice destra e sinistra nella respirazione, mentre l’altra viene chiusa con il pollice (per la narice destra) o l’indice (per la sinistra) della mano destra. La respirazione alternata nelle sue varie forme è alla base di molti esercizi di Pranayama (controllo del prana, o energia vitale) e tecniche di purificazione dei canali energetici (nadi nello yoga o meridiani in medicina cinese e giapponese).

Esercizio

La posizione consigliata per questo tipo di esercizio di respirazione è quella seduta (in ginocchio seduti sui calcagni, come nella meditazione zazen, o a gambe incrociate, o la posizione del loto) con la spina dorsale eretta e la testa ad essa allineata. La mano destra deve essere portata all’altezza del naso, mentre la sinistra è rilassata lungo il corpo o appoggiata alla gamba sinistra. Durante l’esercizio si alternano il pollice e l’indice per la chiusura delle narici come indicato in seguito, mentre le altre dita della mano sono rilassate e non toccano il viso.




SOLE/LUNA

Così chiamato nella tradizione yogica in quanto permette l’attivazione alternata dei due principali canali energetici che si snodano ai lati della colonna vertebrale (ida e pingala), e che vengono tradizionalmente fatti corrispondere all’emisfero destro e sinistro del cervello, così come ai poli positivo e negativo, al sole e alla luna, yin/yang e molte altre coppie di opposti.  Ulteriori approfondimenti sono possibili su testi di yoga e pranayama, ed esulano dallo scopo del presente libro. I  benefici del respiro sole/luna sono: aiuta ad eliminare le tossine accumulate nell'organismo, ossigena il sangue, calma le tensioni nervose, allevia il mal di testa, migliora la normale respirazione.

Esercizio

Chiudere la narice sinistra ed inspirare dalla narice destra; soffermarsi trattenendo il respiro quattro o cinque secondi; chiudere la narice destra ed espirare lentamente e profondamente dalla narice sinistra; inspirare, trattenere il respiro soffermandosi per quattro o cinque secondi, chiudere la narice sinistra ed espirare lentamente e profondamente dalla narice destra.
Tempo: cominciare con 5 minuti, per poi aumentare gradualmente la durata dell’esercizio.

RESPIRAZIONE BATTENTE

E’ una respirazione a narici alternate, senza trattenuta. La sua utilità è quella di ripulire i condotti aerei e di conferire lucidità e chiarezza mentale.

Esercizio

Si utilizza la stessa posizione descritta all’inizio del paragrafo.
Si inizia tenendo aperta la narice sinistra e chiusa la destra, inspirazione ed espirazione vengono effettuate con forza dalla stessa narice, che viene poi chiusa per passare all’altra e ricominciare il ciclo. 
Tempo: cominciare con 5 minuti, per poi aumentare gradualmente la durata dell’esercizio.

RESPIRAZIONE IN  DUE FASI

Simile al respiro sole/luna, ma in questo caso manca la fase di trattenuta. Utile per eliminare le tossine, ripulire i canali energetici ed alternare la loro attivazione. Richiede inizialmente una grande concentrazione, ma permette di acquisire a poco a poco una forte presenza a noi stessi.
Esercizio

E’ una respirazione a narici alternate nelle due fasi, una inspira e l’altra espira, e viceversa. 
Tempo: cominciare con 5 minuti, per poi aumentare gradualmente la durata dell’esercizio.

Per maggiori informazioni: uomoentemagico@gmail.com