venerdì 2 dicembre 2016

I mercanti dell'iniziazione: chiuso per fallimento


Molti, fin troppi, si alzano la mattina ed osservando un panorama arboreo non certamente costellato di alberi da alto fusto si domandano perché non posso essere loro a svettare? Perché devono rinunciare ad onori presenti e postumi ? Perché altri si e loro no?
Lecite domande ed aspirazioni in ambito profano, laddove, come nell'imprenditoria, ognuno può cimentarsi in una qualche nuova iniziativa, anche la più pellegrina, salvo poi, giudicato dall'implacabile bilancia dei costi e dei ricavi, serrare il bandone, chiudere il mastro, tirare una linea nera e dichiarare fallimento. 
Purtroppo tali domande ed aspirazioni qualora dimorano, e sovente dimorano, nella mente di taluni avventori del panorama iniziatico si ripercuotono in modo funesto, così come un'onda, in ogni direzione. Onde di confusione che si abbattono all'interno di siffatti personaggi, nella cerchia a loro prossima e purtroppo anche, seppur marginalmente, nei confronti di tutto l'ambiente: distraendo, seppur momentaneamente, colui che laboriosamente opera. Costringendolo a rettificare, a sforzarsi di indicare come il percorso è di spogliazione e non di accumulo, di testimonianza e non di invenzione, di servizio e non di potere, di rigore e non lassismo.

Esodati ed espulsi da altri Ordini, Gran Logge e Obbedienze varie frettolosamente innalzano le colonne dei loro templi ricalcando  depositi rituali e docetici che non gli appartengono: in quanto nelle esclusive disposizioni delle Grandi Maestranze a cui erano sottoposti ad obbedienza. Sono questi gli imprenditori a bassi costi di produzione ed ancora più bassa qualità iniziatica.  Quale cammino sapranno proporre ? Quale cammino reale sarà percorso dai loro commensali ? E come mai non vi è domanda, non vi è riflessione attorno a certe genesi ?



Abbiamo gli eterni incompresi nei loro ambiti naturali, o forse fin troppo compresi, a cui non è stato fatto toccare boccino o maglietto, che cercano rivalsa altrove. Confondendo forma e sostanza in loro e negli altri.
Come dimenticare i millantatori che sfoggiano un'interminabile sequenza di bolle, patenti e brevetti in genere ottenuti tramite il mercimonio e/o lo scambio in stile figurine panini  che cercano di abbindolare poveri "confusi". Personaggi questi che hanno collezionato una sequenza di espulsioni da far invidia al povero Di Canio, o rimanendo in ambito imprenditoriale sospesa, se non ritirata, la licenza di esercizio?
Altri ancora, in genere trasversali a questa onda limacciosa, a questa armata Brancaleone di vu' cumpra, che sono affascinati dall'e-commerce 3.0 e propongono iniziazioni virtuali o per posta (spesso elettronica). 
Altri rievocando i pruriti giovanili legati a Postal Market inviano dépliant corredati delle mirabolanti offerte iniziatiche che sono in grado di trasmettere ed amministrare. Dove il "profano" comodamente seduto innanzi allo schermo del proprio pc, può valutare l'offerta, la convenienza e i tempi necessari per conseguire il rango iniziatico a lui maggiormente caro.

Nel mare delle proposte vi sono coloro, che affascinati dai nuovi pannelli di scelta digitali del Macdonald's, nei loro siti propongono dei ricchi menù dove l'affamato cercatore della verità può scegliere il tipo di patatina o anello di cipolla fritta da accompagnare al menù principale. Già odo le loro parole:" scusi assieme a al MACHORUS desidera anche una salsa MartinCardiaca oppure dopo si prende un caffè all'aroma di rosacrocecabalistica ?

Per non parlare di coloro, in genere più sofisticati (leggasi adulterati) si lanciano operazioni similari all'Head hunter, e che teste signori miei, offrendo mirabolanti passaggi di grado a coloro, fortunelli, che sono delle gemme rare non valorizzate nelle precedenti strutture. Arrivando all'assurdo di personaggi che sono a piè di lista di più strutture fra loro similari, quando non identiche, che da un lato si gongolano del nuovo lustrino e dall'altro giammai lasceranno l'iniziale struttura in quanto legati da interesse sociale e personale.  


Comportamenti, tutti questi, legati a logiche commerciali e alla profanità.
Va però considerato che in ambito dell'impresa e della professione vi sono elementi di merito e di sostanza che decretano il fallimento o il successo di un'iniziativa, determinando la scomparsa del soggetto nel primo caso. Tali elementi sono assenti in ambito iniziatico odierno, ed infatti osserviamo la persistenza, ai limiti del masochismo oserei dire, di personaggi che ben lungi dal guardarsi allo specchio, che estranei da ogni autocritica, che immemori di precedenti ed arroganti asserzioni ancora, contando sulla poca memoria del pubblico e sulla residua fedeltà dei loro cortigiani, pretendono di stagliarsi all'orizzonte. 
In attesa, rimaniamo, di una qualche sacro ufficiale giudiziario che ponga sul bandone della loro impresa il cartello: CHIUSO PER FALLIMENTO. 

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