domenica 21 giugno 2020

TECNICHE DI RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE (Uomo Ente Magico - un percorso di conoscenza interiore) -5-



Inspira, e Dio ti si avvicina. Tieni il respiro, e Dio rimane con te. Espira, e ti avvicini a Dio. Tieni l’espirazione, e ti arrendi a Dio. (Tirumalai Krishnamacharya)

Carissimi argonauti dello spirito, continua il nostro appuntamento settimanale di pratiche tese alla conoscenza interiore. Una conoscenza che necessaria necessita di una presa di coscienza integrale dell'uomo, dove fisico-anima-mente trovano sinergica sintesi nella pratica.

Vediamo adesso, a complemento degli incontri precedenti, alcune pratiche di respirazione consapevole, le quali sono diversamente indicate in forza delle necessità energetiche e degli stati emotivi dell'uomo che si rivolge ad esse. 

"Il seme della conoscenza si manifesta in modo diverso in persone diverse."

PRANAYAMA: CONTROLLO DELLA RESPIRAZIONE SECONDO LA TECNICA DELLO YOGA KUNDALINI

Inspirazione: prima la pancia, poi il costato, poi lo sterno. Espirazione: Prima lo sterno, poi il costato, poi la pancia.

Durante l'inspirazione lasciate che la pancia si gonfi lentamente, e riempite il resto dei vostri polmoni d'aria. Quando i polmoni saranno pieni d'aria, espirate: svuotate prima la parte superiore dei polmoni, poi rilasciate lentamente la pancia.

Esercizio: poni la tua attenzione - cercando di rimuovere ogni pensiero estraneo - sulla parte del corpo impegnata nella pratica respiratoria. 

IL RESPIRO DI FUOCO

Il respiro di fuoco è di uso corrente nello yoga kundalini. Si tratta di una respirazione veloce ritmica, che comporta il movimento della sola zona addominale, mentre il petto rimane fermo. Durante l'inspirazione spingere la pancia in fuori; durante l'espirazione tirare la pancia in dentro. L'espirazione e l'inspirazione hanno la stessa durata e la stessa forza. Il ritmo respiratorio è di circa due respiri al secondo. Prima di iniziare il respiro dio fuoco inspirate e mettete la testa ben diritta ed il mento leggermente ritratto. Sedetevi con la colonna vertebrale ben eretta e con gli occhi chiusi. Mettete la mano sinistra sul petto e la destra sulla pancia. Cercate di trovare un buon ritmo. Il respiro di fuoco dà una vivida e concreta sensazione di vitalità.

Esercizio: durante la pratica visualizza una sfera di luce all'altezza del tuo plesso solare; raccogli in essa la calda e rossa energia che stai accumulando.

RESPIRAZIONE SOLE LUNA (FURYA CHANDRA PRANAYAMA)

Questa respirazione va fatta a narici alternate. Chiudere la narice sinistra ed inspirare dalla narice destra; soffermarsi trattenendo il respiro quattro o cinque secondi; chiudere la narice destra ed espirare lentamente e profondamente dalla narice sinistra; inspirare, trattenere il respiro soffermandosi per quattro o cinque secondi, chiudere la narice sinistra ed espirare lentamente e profondamente dalla narice destra. Continuare la respirazione per qualche minuto. I suoi benefici sono: ristabilisce il giusto equilibrio tra acidi e alcali, ossigena il sangue, calma le tensioni nervose, fa passare il mal di testa, migliora la normale respirazione.

Esercizio: per ogni espirazione immagina un pensiero, un emozione, un'immagine negativa che lascia il tuo corpo fisico, il tuo corpo mentale e il tuo corpo animico. Per ogni ispirazione immagina un ristoratore linimento che colma ogni anfratto del tuo essere. 

RESPIRAZIONE A TAMBURO (MRIDANGA)

Durante la fase dell'inspirazione picchiettare tutto il torace, specialmente la zona del petto, tamburellando coi polpastrelli e le dita rigide; durante l'espirazione picchiettare, con la mano aperta e le dita unite, tutti gli stessi punti toccati durante la fase dell'inspirazione. Ripetere quanto si desidera. Benefici: purifica i bronchi e tutto l'apparato respiratorio.

Esercizio: poni la tua attenzione - cercando di rimuovere ogni pensiero estraneo - sulla parte del corpo impegnata nella pratica respiratoria. 





RESPIRO DELLA LUCE DEL CRANIO (KAPALABHATI)

Il respiro della luce del cranio è una tecnica di purificazione delle via nasali. Mettetevi seduti in una posizione comoda a busto eretto. L'inspirazione è passiva, l'espirazione attiva: inspirare dolcemente dalle narici, portando l'attenzione su di esse, sull'addome e sul cranio; espirare sempre dalle narici, di colpo, profondamente e con forza, cercando di portare il respiro contro il seno frontale e concentrandosi sul cranio. Ripetere l'esercizio quanto si desidera. Benefici: purifica le vie respiratorie, aiuta in caso di raffreddore e di mal di testa, prosciuga i seni nasali.

Esercizio: associa a questa pratica la seguente visualizzazione: immagina una fiamma luminosa che si espande ritmicamente nella zona del tuo cranio o su di un punto posto due dita sopra la base del tuo naso.

RESPIRAZIONE DELL'APE NERA (BHRAMARI PRANAYAMA)

Si esegue tale tecnica mettendosi seduti in una posizione comoda a busto eretto. Chiudere gli occhi e portare l'attenzione alla gola, immaginando di poter respirare con questa, come se sotto il mento ci fosse un foro da cui entra ed esce il respiro. Respirate lentamente e profondamente, producendo un ronzio tra il naso e la gola, il ronzio provocato è come quello di un'ape. Benefici: rilassa il corpo e la mente

Esercizio: associa a questa pratica una visualizzazione legata alla purificazione della tua gola: punto di sintesi fondamentale fra mente e cuore. Una fiamma turbinosa purificatrice che rimuove ogni impurità, ogni larva, ogni elemento estraneo.

Per maggiori informazioni: uomoentemagico@gmail.com

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