giovedì 2 luglio 2020

HOODOO (I SALMI: Storia, Preghiera, Meditazione, Magia e Angeli)



INTRODUZIONE

Prima di discorrere succintamente e funzionalmente all'oggetto di questo nostro libro, onde sgombrare da ombre e da confusione la mente del lettore poco informato, dell'Hoodoo è necessario specificare che non vi è nessuna correlazione fra questo e il Vudù. Malgrado l'assonanza delle due parole e la sovrapposizione geografica, entrambi fortemente radicati nel sud degli Stati Uniti d'America, abbiamo una sostanziale differenza: mentre il Vudù è una religione con una forte caratterizzazione magica, l'Hoodoo è un sistema magico privo di connaturazione religiosa. Entrambi i sistemi, l'uno religioso e l'altro squisitamente magico, possiedono però due caratteristiche in comune. 
La prima, come abbiamo detto in precedenza, è il bacino geografico di massima intensità, rappresentato dagli stati meridionali degli U.S.A., storicamente a forte promiscuità culturale. 
La seconda è il sincretismo che entrambi i sistemi presentano, il quale coniuga elementi afferenti a difformi tradizioni e li unisce con simboli e strumenti propri del cristianesimo. 

Il vudù (o altrimenti conosciuto come vodou in creolo, vodun o vodoun in fon, vodu, vaudou in francese, vudu, vodon, voudou, voudoun e voodoo) è una parola che trova origine nel significato di "spirito" o "segno del profondo", in quanto attraverso il culto espresso da questa religione, il divino, in forma di spiriti, si manifesta ed interviene nella vita dei suoi fedeli. Si vuole che il vudù sia la derivazione moderna di un'antica religione diffusa nell'Africa centrale e risalente alle primordiali comunità dedite alla caccia e alla raccolta, dove fondamentale era la vicinanza fra uomo e spirito, onde garantire la sopravvivenza del primo immerso in un ambiente selvaggio ed aggressivo. Successivamente questa religione primordiale muta attraverso una camaleontica trasformazione. Questa metamorfosi è frutto della schiavitù e della deportazione nelle Americhe di parte dei suoi fedeli e del suo essere combattuta dai missionari cattolici ed osteggiata da parte degli stessi proprietari degli schiavi. Questa radicale azione di contrasto determina una sincretistica fusione fra le varie anime spirituali e magiche africane ed elementi, sovente di facciata, cattolici. Il vudù si struttura in più organizzazioni, fra esse indipendenti, formate da un insieme di congregazioni. Nel vudù, ma esso è un arcipelago ben vasto, è postulata l'esistenza di un Dio supremo chiamato Bon Dieu oppure con nomi quali Mawu, Olorun o Gran Met. Sussistono un'altra serie di spiriti  minori e particolari: Agwe, spirito dei mari; Azak-Tonnerre, protettore degli agricoltori; Ayida-Weddo, signora del serpente celeste, cioè l'arcobaleno; Damballa, spirito della fertilità. Abbiamo poi spiriti “particolari”, dedicati all’oltretomba e alla morte, quali  Baron Samedi, Baron La Croix e Baron Cimitière . Funzione di intermediazione fra l'uomo e il mondo divino è rappresentata dai Loa, spiriti che si manifestano durante le cerimonie e che l'iconografia ci mostra durante le "cavalcate" o "possessioni" dei fedeli. È sostanzialmente in questo frangente che il vudù si caratterizza come una religione magica evocativa ed invocativa .  

L'Hoodoo è invece una forma di magia popolare che si è sviluppata, prevalentemente e più recentemente, sempre all'interno della popolazione afroamericana negli stati meridionali degli USA. La sua presenza è storicamente documentata in Alabama, Georgia, Louisiana, Arkansas, Florida, Mississippi, Carolina del Sud, Carolina del Nord, Virginia, Tennessee e Illinois, anche se oggi i suoi operatori sono sparsi in ogni angolo degli Stati Uniti. I suoi praticanti sono chiamati rootworkers, la cui traduzione potrebbe essere “coloro che lavorano con le radici”. È evidente in tale denominazione il richiamo alla sapienza popolare raccolta nelle piante, ma anche, a parere del sottoscritto, della conoscenza primordiale o radicale che essi dovrebbero incarnare.  Come detto l'Hoodoo, a differenza del più famoso Vodou, non è una religione e quindi non presenta una propria cosmogonia, una strutturazione in casta sacerdotale e non si esprime in liturgie. È sostanzialmente un sistema magico funzionalistico, ossia che guarda al risultato, che unisce elementi di varie tradizioni al cristianesimo; rispetto a quest'ultimo, il cristianismo, possiamo annotare come la maggioranza dei rootworkers siano cristiani. L'accesso all'hoodoo non necessariamente avviene tramite una trasmissione iniziatica o un apprendistato; sovente, l’incontro con questo sistema magico-popolare, si connatura attraverso una qualche forma di avvicinamento solitario o eclettico .  Così come la bassa magia del vecchio continente, anche l'hoodoo ha espresso una miriade di formulari magici o grimori. Vediamo i tre principali.
1.  il "Sixth and Seventh Books of Moses". E’ un grimorio, si sostiene trovi radice nella cabala ebraica, che raccoglie un vasto numero di sigilli, chiavi e simboli; tale patrimonio operativo viene utilizzato liberamente dai rootworkers per i loro rituali individuali e come tali non soggetti a universale codifica. 
2. "Il Segreto dei Salmi" di Godfrey Selig. Questo testo, che abbiamo visto in precedenza, raccoglie l'uso magico dei Salmi associato ad altri elementi di impiego comune (sale, olio, specchi, polvere, carbone, ecc.) e nel proseguo di questa trattazione vi torneremo ampiamente. 
3. Il "Pow Wows or Long Lost Friend" scritto da John George Hohman, che è composto da una raccolta di incantesimi, scongiuri, preghiere e parole sacre. 

Questo ampio armamentario magico è ricco di preghiere (e Salmi) e di simbolismi cristiani. Del resto l'immaginario di questo sistema magico, fortemente legato ad una visione di giustizia retributiva e di "do ut des" o "fai e sarà fatto", si estrinseca in una molteplicità di elementi, personaggi o strumenti, tratti dall'Antico Testamento . Ad esempio Mosè è visto come un precursore, un primo maestro o dottore, dell’Hoodoo e ciò in forza della potenza dei suoi prodigi che si esprimevano in un contatto personale con Dio e trovavano azione nel campo quaternario e di governo degli elementi (la manna, le acque del Mar Rosso, l'acqua che zampilla dalla pietra, il bastone e i serpenti, le piaghe, ecc..). L'Antico Testamento, e specialmente il libro dei Salmi, è quindi una fonte primaria per gli incantesimi, i talismani, le divinazioni e, in senso lato, i mercanteggi con il mondo degli spiriti, tutto miscelato ed espresso per avere "dialogo"  e "mediazione" con le forze invisibili che tutto governano e tutto influenzano. Questa miscela vede da un lato, in posizione predominante all'interno dell'Antico Testamento, il Libro dei Salmi e dall'altro pietre, erbe, candele (sovente bicolori), ossa di animali, oggetti personali, capelli, ma anche urina, sperma, feci e sangue mestruale: a ben vedere niente di nuovo rispetto alla nostra magia popolare, la quale è sempre fonte di riflessione e grande attenzione per il ricercatore. 



TRATTO DAL LIBRO: "I SALMI: Storia, Preghiera, Meditazione, Magia e Angeli"

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