domenica 5 dicembre 2021

LA RIVELAZIONE GNOSTICA

 


Possiamo definire “La Rivelazione di Adamo” e la “Parafrasi di Sem” due testi paradigmatici del modello gnostico; in essi sono presenti tutti i classici elementi che contraddistinguono lo gnosticismo, sia rispetto alla tradizione veterotestamentaria sia rispetto a quella cristiana. In entrambi gli scritti sono presenti due elementi di indubbio interesse ed indicativi del particolare ambiente che ha prodotto i testi. Il primo è l’assenza esplicita del Cristo, la narrazione – specialmente nella “Rivelazione di Adamo” – scorre tratteggiando di potenze superiori non ascrivibili al contesto cristiano, e questo lascerebbe aperta la porta all’esistenza di uno gnosticismo precedente al cristianesimo e insito all’interno della tradizione religiosa ebraica. L’altro elemento caratterizzante è rappresentato dalla presenza di interpolazioni con tradizioni mitologiche e religiose che esulano dall’abituale contesto in cui si sviluppa lo gnosticismo; abbiamo elementi afferenti la tradizione greca e romana, e nomi di potenze che non si ravvisano in altri testi gnostici. Tutto questo lascia supporre la particolarità degli ambienti che hanno espresso le due narrazioni, ambienti forse afferenti ad ebrei ellenizzati
I due testi sono frutto di una ragionata traduzione, integrata da oltre 135 note a commento e accompagnata da un saggio personale in merito alla funzione della memoria nello gnosticismo.

Nessun commento:

Posta un commento