Numerose sono le similitudini che
accomunano Abraxas e la divinità Hermanubis. Anch’esso era un Dio ibrido che
univa Hermes[1]
( mitologia greca: il messaggero degli Dei) con Anubi ( mitologia egizia ). Questa
divinità trova il suo massimo splendore in Egitto durante gli anni della
dominazione romana. E’ sicuramente interessante notare come nell’Antica Grecia Hermes
idealizzava e simboleggiava l’anima dell’attraversamento e del passaggio:
momenti in cui esso si manifestava o doveva essere invocato. Ovviamente anche durante il passaggio o
mutazione da un luogo all’altro o da uno stato all’altro. In ciò troviamo
facile richiamo ad una funzione di psicopompo o di mediatore fra il mondo
superiore del divino e quello inferiore dell’uomo. E’ ancora meritevole
ricordare l’Ermafrodito (in greco antico: Ἑρμαφρόδιτος) è una divinità frutto
dell’unione erotica e sensuale di Hermes e di Afrodite. Ermafrodito veniva venerato
come l’unione sacra degli uomini con le donne. Anubi (divinità egizia) era il
protettore delle necropoli e del mondo dei morti[2]:
raffigurato come un uomo dalla testa di canide. Presente durante, assieme alla Dea
Maat e al Dio Toth, della pesatura delle anime, assumerà anche significato di
accompagnatore delle anime durante il viaggio nel mondo dei morti. Il connubio,
quasi a voler rappresentare un Rebis[3],
fra Hermes e Anubi vuole significare l’unione di due mediatori: il primo che è
pontiere fra il divino e l’uomo; il secondo che è tramite fra il mondo dell’uomo
e quello dei morti. Hermanubis era considerato come il Sommo Sacerdote dei Misteri
e della Verità. Nella rappresentazione di questo Dio, in apertura del presente
paragrafo, vediamo che eccezionalmente[4]
ha le gambe a forma di serpente. Dando vita al tripartitismo (gambe di animale,
busto di uomo, testa di animale) che ritroviamo anche in Abraxas. Hermanubis
presenta gambe di serpente, come Abraxas, e testa di canide, mentre Abraxas,
sempre gambe di serpente, ma testa di gallo o leone. Possiamo forse affermare,
essendo la statua calcarea del terzo secolo dopo Cristo e il simbolo di Abraxas
del secondo secolo dopo Cristo, che Abraxas abbia influenzato la costituzione e
lo sviluppo del culto di Hermanubis? Lascio ad ognuno di voi questo
affascinante interrogativo.
[1] Platone fa sostenere a Socrate che si 'dice' che: «Ermes è dio
interprete, messaggero, ladro, ingannatore nei discorsi e pratico degli affari,
in quanto esperto nell'uso della parola; suo figlio è il logos»
[2] «Anubi è sul suo ventre [del defunto] [...]. La tua putrefazione
non è; il tuo sudore non è; il defluire dei tuoi liquidi non è; la tua polvere
non è.» (Testi delle piramidi, n°535)
[3] Il rebis o rebis alchemico (dal latino res bis «cosa doppia»)è un
concetto e simbolo alchemico che vuole indicare un matrimonio/comunione alchemico teso a dare vita ad una nuova forza/sostanza/intelligenza che non sussiste in natura. Sovente è anche indicato come Pietra Filosofale.
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