lunedì 24 maggio 2021

“E IL LOGOS SI FECE CARNE"


 “E il Logos si fece carne" In questo testo Costant Chévillon offre una disamina dell'INNO AL LOGOS e con tratto profondo ne analizza le implicazioni filosofiche e spirituali. Costant Chévillon non era estraneo a temi e riflessioni propri della filosofia greca; questo Logos fecondo, che dona la vita, richiama la filosofia stoica ma anche il concetto di Demiurgo Platonico. Al contempo, nell’immagine delle Tenebre che cercano di sopraffare la Luce, e il non mischiarsi della seconda con le prime, riecheggia forte lo zoroastrismo, dove una precosmica lotta fra due irriducibili principi ha plasmato lo spazio, il tempo e il destino dell’uomo.

Nessun commento:

Posta un commento