martedì 19 maggio 2020

FRAMMENTI GNOSTICI. ATTI DI TOMMASO APOSTOLO IN TERRA D'INDIA


Gli Atti di Tommaso non rientra propriamente nel novero dei testi gnostici, bensì in quella ampia categoria che sono gli apocrifi del Nuovo Testamento. La distinzione, fra gnostico ed apocrifo, concerne non tanto la loro collocazione rispetto al novero dei testi sacri della religione cattolica, in quanto entrambi si trovano esterni da detto insieme, quanto piuttosto dal contenuto, in essi raccolto, e dal pubblico a cui essi sono rivolti. I testi gnostici (per citare alcuni esempi: Il Vangelo di Filippo, la Pisti Sophia, il Vangelo di Giuda e l'Apocrifo di Giovanni) si presentano con un contenuto dove il simbolismo, l'allegoria e la componente mitologica sono in netta prevalenza rispetto all'insegnamento a carattere morale e profetico. Il testo è corredato di circa un centinaio di notte a carattere esplicativo e complementare.

Il testo racconta le vicissitudini dell'apostolo Tommaso e di come egli sia stato incaricato di portare la buona novella in India. Ciò riprende la tradizione che narra come l’apostolo si spinse a predicare il Vangelo molto oltre i confini dell'Impero romano: Cina, Persia e India.
Trova inizio, la narrazione apocrifa qui presentata, con il sotterfugio attraverso cui Gesù costringe, un recalcitrante Tommaso, ad adempire questa missione. La quale era, dal medesimo apostolo, aborrita e temuta essendo l'India un paese lontano e con usi e costumi incomprensibili all'apostolo. Gesù lo vende come schiavo ad un mercante, e da tale atto, difficilmente comprensibile per lo spiritualista contemporaneo[1], ha inizio, dipanandosi fra esorcismi, predicazioni e mistiche guarigioni la storia di evangelizzatore in India di Tommaso. La quale si conclude con la morte dell'apostolo, trafitto da una lancia, per ordine del re Misdaeus (Vasudeva I).
Il testo presenta un'alternanza, che potrebbe spiegarsi attraverso una sua stesura a più mani, fra contenuti riccamente immaginifici, con ampio ricorso alla simbologia e alla numerologia, e altri profondamente legati all'ascetismo e alla rinuncia. 
Ho provveduto ad inserire, a corredo del testo, numerose note esplicative. Atte a migliorare la comprensione di questo importante documento che testimonia, ancora una volta, la ricchezza e l'eterogeneità che contraddistinguevano il cristianesimo primitivo. Il quale trovava genesi nell'implementazione della "voce evangelica", interpretata e tramandata da una moltitudine di banditori dello spirito, con la cultura e le tradizioni dei popoli, e delle comunità che popolavano l'Impero Romano e, in questo caso, terre lontane come l'India e la Cina.

Dettagli prodotto

Copertina flessibile: 130 pagine

Editore: lulu.com (12 novembre 2018)

Lingua: Italiano

ISBN-10: 0244395462

ISBN-13: 978-0244395469




[1] Anche nei vangeli canonici Tommaso si dimostra essere inizialmente uomo del dubbio. Non credendo alla resurrezione del Cristo. « "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!" Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!" Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati coloro che non videro e tuttavia credettero!" » Vangelo di Giovanni

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